È andata in archivio l’ottava edizione di Milano AutoClassica, il salone milanese dedicato alle auto storiche dove anche quest’anno eravamo presenti con dei pezzi davvero interessanti.
Erano una decina gli esemplari Porsche che accoglievano i visitatori nel padiglione principale di Milano AutoClassica, fungendo da cornice alla centralissima Vip Lounge. Dalla 356 Speedster nera del 1957 da noi completamente restaurata, a una 964 Speedster, una 993 Carrera RS, una 2.7 Carrera RS del 1973, fino a una 911 “serie zero” del 1967 in tinta Signal Gelb (un altro nostro restauro), tutte a fare bella mostra di sè con la scusa di festeggiare i 70 anni della Casa di Zuffenhausen.
Il nostro stand a Milano AutoClassica però in quanto a pezzi d’eccezione non è stato da meno. Attrazione della tre giorni milanese, una rarissima 964 Turbo S versione ufficiale corsa che, dopo aver raccolto vittorie e ottimi piazzamenti nei più importanti campionati europei per decenni, e dopo essere stata modificata esteticamente per ovvie esigenze sportive, è stata riportata alle sue condizioni d’origine, così come è uscita dalla Porsche di Stoccarda. Accanto, un’Alfa Romeo Giulietta Spider 1.3 del 1960 rossa, fresca di restauro, e un’Alfa Romeo Giulia Spider Veloce del 1965 nel suo originale e rarissimo colore Grigio Mare, che all’epoca era una tinta su richiesta.
Tantissime poi, le auto in vendita a Milano AutoClassica, condita da un’asta d’eccezione: la prima esclusivamente di auto per Cambi, casa d’aste genovese che ha scelto di debuttare nella capitale meneghina con un’offerta di pezzi da competizione appartenenti all’ex pilota di Abbiategrasso, Gianni Giudici. Non sono mancati infine i club e le istituzioni di settore quali Aci Storico e ASI.